domenica 19 dicembre 2010

Sentirsi...bene: il senso delle classi di esercizi di bioenergetica

1. sentire

Una classe di esercizi di bioenergetica è innanzitutto un momento da dedicare a se stessi e al proprio benessere. Un conduttore guida un gruppo di persone nell'esecuzione di alcuni esercizi volti a sciogliere e rilassare le tensioni muscolari. Oltre a questo, gli obiettivi degli esercizi che vengono proposti durante le classi, sono legati al favorire l'integrazione fra corpo e mente. In quest'ottica, si cerca di aumentare la propria sensibilità, di sviluppare quel senso di contatto con la realtà, quell'avere “i piedi per terra” che in bioenergetica è conosciuto con il nome di grounding e che indica inoltre la possibilità di scaricare a terra, attraverso i piedi, le tensioni accumulate. L'attenzione, piuttosto che sulla performance, è posta sulla propria reazione all'esercizio, sulle sensazioni che proviamo, sullo stare con quello che succede in noi e accogliere senza giudicare pensieri, sensazioni, immagini, emozioni. L'attenzione, dunque, è spostata dal fare al sentire.


2. sentirsi

Innanzitutto bisogna allenarsi a sentire se stessi, bisogna imparare ad ascoltare ciò che il nostro corpo ha da dirci. In tal senso i movimenti che vengono proposti servono ad aumentare la propria percezione di sé approfondendo la respirazione, rilassando le tensioni accumulate che limitano la possibilità di muoversi e quindi di sentire. Spesso queste tensioni bloccano anche la possibilità di sentire (e quindi anche di esprimere) alcune emozioni.


3. sentirsi bene

Queste emozioni bloccate sono un pezzo di vita, di vitalità di cui siamo stati privati. Credo che valga la pena riappropriarsene, per quanto talvolta possa essere faticoso. Credo sia questa la via per una vita più piena, completa. Alexander Lowen, il padre dell'analisi bioenergetica, ha scritto, in un articolo significativamente intitolato Respiro, movimento e sentire: le basi dell'analisi bioenergetica, che “essere totalmente vitali significa respirare profondamente, muoversi liberamente e sentire pienamente”.
Questo è il senso delle classi di esercizi di bioenergetica.



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Tutti i giovedì, dalle 18.45 alle 20.00, conduco con una collega, una classe di esercizi a Brusaporto, vicino a Bergamo, Seriate, San Paolo d'Argon, Albano S. Alessandro...

Un amico, a Milano, conduce classi di esercizi nel suo studio, per info:
http://www.mediazionefamiliaremilano.it/psicologia/bioenergetica_classi_esercizi.shtml

martedì 7 dicembre 2010

0 [zero]

anche lo zero è un numero.
quindi è giusto iniziare dallo zero.
lo zero può essere considerato nulla, niente. oppure come la somma di due opposti: +1 e -1, positivo e negativo, yin e yang. quindi tutto, Pan è Tutto. da qui il sottotitolo del blog, tutto e/è niente.


a proposito di opposti, spesso corpo e mente vengono considerati opposti, erroneamente. al contrario, l'unità funzionale di corpo e mente è alla base dell'analisi bioenergetica di Alexander Lowen, allievo di Wilhelm Reich. a questi due grandi uomini e all'analisi bioenergetica, che studio da anni, dedicherò molto spazio.


quanto alla non-distinzione fra corpo e mente, e non solo, William Blake, nel suo “The Marriage of Heaven and Hell” (altra unione di opposti), incideva questo:

 
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